Dr.Morgue su UBC Fumetti

Lunga preview del Dr.Morgue realizzata da Roberto Giammatteo per UBC FUMETTI. Potete trovare le tavole in anteprima dei primi tre numeri della mini-serie, con le considerazioni dei disegnatori che li stanno realizzando: Bonanno, Statella/Fara, Camoriano. In più molte curiosità, che riguardano il fumetto in questione. 
Buona lettura... ;)
Il 14 aprile prossimo, nelle fumetterie e nelle edicole del Bel Paese, esordirà Dr.Morgue, miniserie bimestrale noir di sei albi, edita dalle Edizioni Star Comics e scritta da Silvia Mericone e Rita Porretto, già autrici di alcune storie pubblicate dall'Associazione Amici del Fumetto tra le quali spicca Montreal: la tela del ragno, vero e proprio prequel delle avventure di Yoric Malatesta.

Yoric, il Dr.Morgue o anche lo Spaccamorti, è un coroner italo-canadese originario di Toronto. Affetto dalla Sindrome di Asperger, malattia che comporta in chi ne soffre una persistente compromissione delle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, ma senza significativi ritardi nello sviluppo del linguaggio o dello sviluppo cognitivo, esercita la sua professione nella città di Montreal.

Le due giovani e promettenti autrici, impegnate anche nella scrittura di una delle quattro storie che comporrano il Dylan Dog Color Fest di questa primavera, saranno coadiuvate ai disegni da Francesco Bonanno (autore degli studi grafici), Danele Statella & Marco Fara, Paola Camoriano e Beniamino Delvecchio. Le cover, disegni e colori, sono opera del duo Marco Morandi & Maria Cancellieri.
Abbiamo contatto la "strana coppia" Siculo (Rita)/Capitolina (Silvia) che, con l'ausilio dei disegnatori dei primi tre albi che ci raccontano ognuno il proprio, ci aiuterà a entrare in sintonia con lo strano mondo del Dr.Morgue. Ringraziando gli altri autori per la disponibilità mostrata, vi ricordiamo di cliccare sulle immagini per vederle ingrandite (potete vederle direttamente sulla pagina della preview a questo link).

LE ORIGINI
Dobbiamo distinguere in questo l’idea della serie dall’idea del protagonista. Infatti Yoric Malatesta nasce nel lontano 2003 dal desiderio di tracciare la storia di un uomo che fosse "fallibile", cioè con vere debolezze, piccole manie, ossessioni, lontano dallo stereotipo dell’eroe del fumetto e soprattutto che soffrisse di un malessere psichiatrico da raccontare però nella sua realtà, senza romanzeschi abbellimenti. Yoric è un uomo con un lavoro difficile ed ha la sindrome di Asperger, che rende la sua vita quotidiana più complicata. Quello che per una persona comune può sembrare del tutto scontato come entrare in un negozio o osservare un sorriso, per qualcun altro può essere così difficile da richiedere un lungo periodo di apprendimento. Noi speriamo che il lettore si confronti con questo in modo sano, critico ed edificante.
Se vogliamo essere precisi, l’idea di una serie non è nata immediatamente. Nel 2007 abbiamo pensato ad una storia-lancio e solo nel 2009 al progetto di una serie vera e propria, che sviluppasse atmosfere "psicologiche" del noir senza cadere troppo nel fumetto di genere. Più che le grosse sparatorie o i serial killer affascinantissimi, noi abbiamo voluto raccontare storie di uomini e di donne che uccidono, attraverso una specie di "catabasi nell’inconscio". Ogni episodio tratta una tematica omicidiaria diversa e prende spunto da fatti realmente accaduti di cui verrà data menzione alla fine di ogni numero. Per dirla alla Vittorino Andreoli, di cui siamo grandi estimatrici, abbiamo voluto sviscerare il "lato oscuro" che c’è in ogni individuo, sforzandoci di sospendere ogni tipo di giudizio morale.

GLI SVILUPPI
Inizialmente non sapevamo bene che collocazione dare a Yoric, cioè al Dr.Morgue, se inserirlo in un fumetto o in un romanzo. Anche perché otto anni fa, quando abbiamo pensato a questo personaggio, ci veniva detto che era un protagonista "difficile", perché trattava di un argomento tecnico troppo specifico e non era così scontato che al lettore medio interessasse la figura di un medico-legale, tanto più con una patologia psichiatrica che non lo rendeva neppure tanto simpatico. Poi successivamente la figura del medico sui generis è stata sdoganata del tutto, unitamente ad una certa terminologia investigativa; ora il pubblico è totalmente smaliziato e non si stupisce più di sentir parlare di scena del crimine, indagini forensi, profiling, linking e tutto questo corollario di vocaboli o situazioni. Tutto ciò ha fatto in parte da apripista a quella che è diventata la serie Dr.Morgue, ma noi crediamo che la figura di Yoric abbia un grosso margine di originalità nei suoi aspetti più fragili ed umani.

Una doverosa precisazione, per rispondere a quanti ce lo hanno chiesto, riguarda il fatto che non ci siamo mai ispirate al Dr.House per la figura di Yoric, né mai lo abbiamo dichiarato. Yoric è nato otto anni fa, esattamente come lo vedete ora. È pacifico che ormai la figura del medico burbero e scontroso sia immediatamente ricondotta al Dr.House, ma la "sgarberia" di Yoric non ha un motivo caratteriale, è piuttosto legata alle difficoltà di relazione, che gli nascono dalla forma di autismo di cui soffre. Bisogna ammettere che la cover del n.1 evidenzia una certa somiglianza estetica col medico più famoso della tv, ma è anche da interpretarsi come un omaggio dei copertinisti, che a noi non è affatto spiaciuto e speriamo non spiaccia ai lettori.
Un’altra puntualizzazione d’obbligo è che nel Dr.Morgue non ci sarà alcun tipo di evento soprannaturale, Yoric non parla coi morti, né li resuscita(!). Yoric è un coroner, quindi espleta autopsie. Noi abbiamo voluto usare una metafora un po’ più "dolce", molto cara ai medici legali, i quali dichiarano spesso che "i morti parlano". Nel senso che tutto ciò che si rinviene su un cadavere ha un senso, un significato da interpretare nel determinismo della morte. E noi abbiamo usato questa metafora "graficamente", se vedrete Yoric parlare coi cadaveri è solo un dialogo immaginario, in cui lui interpreta ciò che scopre a livello autoptico. E ci saranno anche i casi disgraziati in cui il corpo non racconta nulla, ovvero non ci sono elementi utili ad un medico legale.

MONDO MORGUE
Il mondo del Dr.Morgue è la città di Montreal, anche se Yoric la vive come uno "straniero", essendo originario di Toronto e quindi anche con una certa rivalità intrinseca. La città nei suoi luoghi non è stata modificata ed è quella che qualunque turista può riconoscere, tuttavia abbiamo piegato le locations alle nostre esigenze, immaginando situazioni particolari che traessero spunto anche da questi posti molto suggestivi, trasfigurati e resi infinitamente più cupi dalla mano magistrale dei disegnatori. I personaggi della storia sono tanti, tutti variamente legati al protagonista e molto caratterizzati.
Quello a cui siamo più legate, dopo il protagonista, è sicuramente l’ispettore capo del SPVM (la polizia comunale di Montreal, nda), Mathieu Warren, che incarna con una massiccia dose di ironia la figura classica del poliziotto da noir, quello coriaceo fatto di idealismi perduti e di cinismo acquisito. Sempre nell’ambito della squadra del Dr.Morgue ci sono anche figure poliziesche più moderne, come quella del criminologo Pascal Cohen o della patologa forense Mia Iannantuoni; e ritratti di donna molto appassionati ed energici come la prostituta Laverne Bonnier, che invece è piuttosto distante dallo stereotipo generalmente affibbiato a questo ruolo. Ma ci sono anche personaggi strettamente letterari e romanzeschi come il sindaco Mason, che costituisce il motore immobile di tutta la trama e che incarna l’amoralità più perversa dell’intero plot.
Se possiamo raccontarvi una curiosità, sappiate che per alcuni di loro avevamo scritto un destino davvero infausto e una vita molto breve, ma poi vedendo i  model di Francesco Bonanno e l’intensità con cui li aveva disegnati, abbiamo scelto di salvarne alcuni (ma non tutti).

CONTINUITY
Tenendo conto della bimestralità abbiamo tracciato delle storie che fossero autoconclusive, ma con una porta sempre aperta sul numero successivo e questo legame si fa più sensibile di numero in numero perché c’è un grosso giallo da svelare e una resa dei conti finale. Per quanto riguarda le vicende del protagonista, invece, più che di continuity vera e propria intesa come sequenza di eventi, c’è la spiegazione di un mistero che comincia nel numero uno e si chiarisce nel numero sei, ma con molti punti oscuri, poi starà al lettore farsi un’idea sulla "verità" della vicenda che abbiamo raccontato.

RINGRAZIAMENTI
Non possiamo mancare di ringraziare il dottor Giovanni Sicuranza, medico legale, che ci ha aiutate nel tracciare gli aspetti scientifici di questa storia e il professore Livio Milone, medico legale del Policlinico di Palermo che ci ha fornito ampio materiale informativo e documentativo.
Diversi psicoterapeuti dai quali abbiamo ricevuto indicazioni valide per la sindrome di Asperger e alcune persone autistiche, di cui non facciamo il nome, ma che sono sempre nei nostri pensieri ogni volta che scriviamo di Yoric.

N.1 - "La morte perfetta"
Soggetto, sceneggiatura: Silvia Mericone & Rita Porretto
Disegni: Francesco Bonanno
Previsto per: aprile 2011

"Una strana catena di impiccagioni sconvolge la quieta esistenza dei cittadini di Montreal. Un'improvvisa ondata di suicidi oppure "un boia seriale" si aggira nella città canadese? Queste morti fin troppo perfette destano subito più di una perplessità nel Dr.Morgue. Yoric Malatesta è chiamato ad investigare dall'ispettore-capo del SPVM, ma quello che scoprirà sarà l'inizio di una lenta discesa nelle viscere marce di Montreal."

Francesco Bonanno racconta: ho disegnato il primo episodio, che per certi versi è quello più stimolante per un disegnatore, ma anche il più complicato, per ovvie ragioni; è quello su cui sono riposte le maggiori aspettative, io ne ho e non vedo l’ora di avere il responso dei lettori. Per il resto è stata un’esperienza che mi ha lasciato soddisfatto, a mio parere storia, ambientazioni, atmosfere sono venuti fuori bene. Per la verità poi io conosco il progetto dal suo "stato embrionale", che si chiamava Montreal, una storia-lancio pubblicata in piccoli volumi dall’Associazione Amici del Fumetto "ex Cronaca di Topolinia". Già da allora, oltre al genere, mi aveva colpito la qualità della scrittura delle autrici, coerente e documentata nonostante fossero, come si dice, delle esordienti. Ma soprattutto mi ha colpito la personalità particolare del protagonista tanto da volerne dare sin dall’inizio una mia personale restituzione grafica che, neanche a dirlo, incontrò subito il gusto delle autrici.
Il chiaro scuro, essendo una nota direi prevalente del mio tratto, credo contribuisca a dare quel tono cupo alla serie così come al protagonista: Yoric Malatesta detto lo "spaccamonti" non a caso, con quel suo apparente freddo distacco dagli eventi criminosi, con quel suo essere scostante, cinico, note caratteriali frutto forse di un disturbo relazionale dato della sindrome autistica di cui è affetto; e di contro con quell’estremo senso di malinconia e spiazzante tenerezza; e poi con quella sua andatura un po’ curva e bislacca, con quella sua trascuratezza.... insomma, questo è tutto ciò che ho cercato di tirar fuori da dei "semplici" disegni, spero di esserci riuscito.
Quindi concluderei con il fare e farci un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura editoriale.

N.2 - "La morte dentro"
Soggetto, sceneggiatura: Silvia Mericone & Rita Porretto
Matite: Daniele Statella
Chine: Marco Fara
Previsto per: giugno 2011

"L’ostinata ricerca della verità e dei motivi che si celano dietro ad ogni morte, portano il Dr.Morgue a collegare il ritrovamento di ossa sconosciute alla tragica fine di un entomologo, che lavora all'Insettario di Montreal, fiore all'occhiello della città canadese. Le indagini del coroner svelano una pista agghiacciante e l'identità dell'assassino rappresenta solo uno dei tanti colpi di scena di questo caso "freddo". Yoric, tra incursioni in un passato che fatica a dimenticare e un dilemma etico che pesa più di un macigno, si troverà davanti a una delle scelte più difficili della sua carriera di medico legale. E come succede nella vita, questo non lo renderà né un uomo migliore, né peggiore, ma un sopravvissuto, con qualche ferita in più."
Daniele Statella racconta: sto disegnando il n.2 inchiostrato da Marco Fara. Siamo solo alle prime tavole ma c'è già stata una morte misteriosa quanto cruenta e quindi sono curioso di scoprire cosa accadrà nelle prossime pagine e non riesco a staccarmi. Questo può essere un problema per un disegnatore che ha anche una vita sociale perché quando gli amici ti chiamano ti trovano in obitorio a fare un 'autopsia, e allora vaglielo a spiegare...
Di questa mini-serie mi ha colpito l'atmosfera di mistero che permea la città... e poi devo dire che trovo il personaggio di Yoric molto interessante: il suo modo di porsi con i colleghi, il suo modo di "lavorare " con i cadaveri, il suo modo di muoversi con una fisicità tutta sua, lo contraddistinguono sicuramente da qualsiasi altro personaggio visto finora nei fumetti. Io e Marco Fara stiamo lavorando sull'aspetto noir dei chiaroscuri ma anche sul realismo di alcune situazioni specificamente legate all'attività di coroner di Yoric.

N.3 - "La morte elettiva"
Soggetto, sceneggiatura: Silvia Mericone & Rita Porretto
Disegni: Paola Camoriano
Previsto per: agosto 2011
"Tre ragazze scomparse: un omicidio e due sparizioni. Il risultato di quest’equazione oscilla tra un rapimento, un allontanamento volontario e una corsa contro il tempo. L’unica cosa che ha in mano il Dr.Morgue è un quaderno scritto da tre adolescenti, in cui si racconta la storia della città immaginaria di Malabduvia e un’ipotesi agghiacciante. Mentre la stampa versa fiumi di inchiostro e trasmette chilometriche dirette strappalacrime, il nostro protagonista ripercorre la città di Montreal in compagnia di Noreen, una psicometrista disillusa che ha perso la fiducia della comunità monrealese, nella convinzione che la morte si aggiri proprio là, nei festival colorati estivi della "belle province". Ma chi muove davvero le fila di tutto questo?"
Paola Camoriano racconta: il numero che sto disegnando è molto stimolante a livello grafico, perchè si mettono a confronto più ambientazioni, quella del festival della risata di Montreal dove i protagonisti si muovono in uno scenario quasi irreale (e posso giocare molto sulla stravaganza dei costumi e sulle espressioni grottesche delle varie maschere), e quella onirica e inquietante del mondo di Malabduvia, fatta di contrasti forti tra i bianchi e i neri, i caratteri estremizzati dei volti, da caricare a livello espressivo.
Di questa serie mi appassionano molto le atmosfere (perfetta Montreal come location, appunto), e la costruzione dei personaggi, i loro contrasti, molto ben curati. Di Yoric mi colpisce la sua sincerità spiazzante, fuori da ogni regola o convenzione sociale. E il contrasto tra una fisicità possente ma ingenua e un pò naif nelle movenze, è ben studiata la sua assoluta consapevolezza di essere un genio e la sua fragilità nell' impossibilità di controllare qualcosa di inaspettato (un gesto improvviso, o la mancanza improvvisa di qualcosa che gli dà sicurezza). E poi mi piacciono moltissimo il suo umorismo e le sue battute pungenti, che non sono mai volutamente pungenti, ma sono il risultato di un' analisi attenta e metodica della realtà. Per questo è bellissimo il contrasto anche con la sua compagna Laverne, che caratterialmente è agli antipodi, e lo spiazza continuamente.
Come disegnatrice trovo molto interessante il volto del Dr.Morgue, un pò emaciato, e mi piace il fatto che è assolutamente trasandato nell' acconciatura, nella barba lasciata crescere a caso, nella cravatta annodata come capita o la camicia abbottonata sempre in modo sbagliato. La sua attenzione maniacale sui dettagli del mondo non include quella per il proprio aspetto, accentuerò questi elementi. Lo sguardo è sempre vibrante, attento, scrutatore, a tratti inquietante. Vorrei caricare il tratto in senso "graffiato" e "spigoloso".

Commenti

Anonimo ha detto…
1 giorno di ritardo nell'uscita ma che dire....? noir, noir, noir. graficambientazione-disegni, surprise finale, lasciano già l'amaro in bocca per l'annunciata "miniserie".

dj
Silvia ha detto…
Ciao Dj,
grazie del tuo commento, al momento il nostro impegno sarà quello di tenerti incollato fino al numero 6.
Speriamo bene :)
Silvia
Anonimo ha detto…
...non mancherò! :)
mi sono avvicinato per la prima volta alla star comics attraverso pinkerton (passatomi da un amico) trovandolo piuttosto interessante, nonostante un pizzico di delusione finale. con dr. morgue sarà diverso essendo il sottoscritto più attratto dalle tematiche narrative qui presentate, ma affermo con estremo piacere che le recensioni in rete su yoric malatesta sono analitiche ed esaustive e rispecchiano in tutto e per tutto quello di cui godremo leggendo questo nuovo prodotto.
ed ora un tarlo mi divora: dove-come potrei reperire il n°0...?
Silvia ha detto…
Il numero 0 era un albetto cumulativo che raggruppava le prime otto pagine dei numeri 1 delle nuove serie Star Comics (NOX, The Secret, Dr.Morgue), quindi diciamo che a livello di "storia" non ti sei perso nulla.
A livello di curiosità c'era qualche schizzo, qualche matita e qualche informazione sulle serie che tuttavia puoi trovare anche su questo blog.
Tutto ciò per dirti... che non ho idea di come tu possa reperirlo, ma anche se non ci riuscissi non ti mancherebbe un pezzo di storia.
Spero di essere stata esaustiva (ma soprattutto chiara!).
Buon sabato!
S
Anonimo ha detto…
...esaustivissima :)
grazie ancora, buon sabato e buon proseguimento.

dj

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