Dr.Morgue su LaPulce, fumetteria in Roma

Segnaliamo l'anteprima del Dr.Morgue con una dedica speciale per la fumetteria "LaPulce" di Tor de' Schiavi a Roma, una delle fumetterie più importanti della capitale, che tratta anche antiquariato, usato e collezionismo. Ringraziamo doverosamente Giuliano per l'interesse mostrato verso questa mini-serie con un affettuoso saluto per lui e i clienti della sua fumetteria.
In occasione dell’uscita di Dr. Morgue, la nuova produzione Star Comics con autori italiani, le due ideatrici della serie, Rita Porretto e Silvia Mericone, sono state estremamente gentili e disponibili nel rispondere alla mia richiesta ed hanno regalato a noi della Pulce un libero intervento sul loro lavoro. Nel ringraziarle, vi lascio alle loro parole.

Il Dr.Morgue è la coraggiosa discesa di un uomo nell’inconscio più malvagio e delittuoso; la catabasi nel lato oscuro che si nasconde in ciascuno di noi. (Rita Porretto, Silvia Mericone)
E’ sempre difficile parlare di un proprio lavoro, perché ovviamente si ha la tendenza ad esaltarne i punti di forza e ciò che, come autrici, ci appassiona di una nostra opera. Per evitare di cadere in questo piccolo errore tautologico e autocelebrativo, diciamo che il Dr.Morgue è nato da una nostra personale esigenza, cioè quella di raccontare la storia complicata di un uomo che fosse “fallibile”, con vere quotidiane debolezze, piccole manie, ossessioni, errori, lontano dallo stereotipo dell’eroe del fumetto e soprattutto una persona con un malessere psichiatrico raccontato però nella sua realtà, senza romanzeschi abbellimenti.
Yoric Malatesta fa un lavoro difficile perché è a contatto giornalmente con gli effetti della prevaricazione, della violenza “dell’uomo sull’uomo”, che tocca realmente con mano perché è un coroner, quindi effettua autopsie. Ed ha la sindrome di Asperger, che rende la sua vita quotidiana più difficile. Quello che per una persona comune può sembrare del tutto scontato come entrare in un negozio o osservare un sorriso, per qualcun altro può essere così impegnativo da richiedere un lungo periodo di apprendimento. Le vicende omicidiarie sulle quali il nostro coroner sarà chiamato ad investigare traggono spunto da fatti di cronaca realmente avvenuti e proprio perché tali sconvolgenti nella “banalità del male” che li contraddistingue, non neghiamo che a volte ci hanno messo umanamente in difficoltà.
Questi eventi delittuosi si articolano all’interno della città di Montreal, resa infinitamente più cupa dalla mano dei disegnatori, in primis Francesco Bonanno che ha “trasfigurato” le atmosfere piegandole agli stilemi del noir e a nostro parere facendo un lavoro davvero spettacolare in questo senso, che stanno seguendo anche i disegnatori dei numeri successivi.
I lettori appassionati di questo genere ritroveranno non solo le caratteristiche del giallo, del mistero (con qualche incursione nell’horror e nel thriller), ma anche molte novità dovute ad un protagonista decisamente “sui generis” e ad altri personaggi che sfuggono volontariamente alla logica del noir.
L’impegno che chiediamo al lettore è di… non abbassare mai il livello di attenzione, perché in taluni casi la soluzione di un omicidio è già nelle vignette(!).
Concludiamo con un saluto affettuoso a tutti i clienti de La Pulce e li invitiamo a farci sapere cosa pensano di questa storia, perché non possiamo mai prescindere dall’opinione di un lettore.

Buona lettura e un caro saluto,
Silvia Mericone e Rita Porretto

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