Yoric Malatesta, il Dr.Morgue

Disegnato da Francesco Bonanno
Nome e Cognome: Yoric Malatesta
Anni: 36
Segno Zodiacale: Capricorno

Altezza: 2m 04cm
Peso: 96Kg
Capelli: neri
Occhi: grigio/verdi.

Lavoro: coroner al Bureau du Coroner di Montreal (death investigator).
Nazionalità: italo-canadese (Toronto).

Segni particolari: Ha la sindrome di Asperger*. Ha una cicatrice sul viso.

Abitudini e interessi: non mangia carne, ma mangia pesce. Adora gli animali, tutti (eccetto le donne).
Ha un gatto di nome "gatto", è un siamese imperiale con la coda a batuffolo e lo ha chiamato così in onore al film "Colazione da Tiffany" (*cit. Holly: "Io e il mio gatto siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene. Se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany, comprerei i mobili e darei al gatto un nome!").
Nel suo studio al Bureau du Coroner ha la riproduzione di uno scheletro che si chiama Mr.Fantastic.
E' un appassionato di film anni '50-'60, conosce tutte le battute dei film più famosi.
E' assiduo spettatore di una telenovela, il suo terapeuta dice che osservare gli attori e come parlano è utile per imparare a capire le espressioni facciali, lui pensa che il protagonista ci sa fare con le donne (ma non è un complimento).
Impara a memoria i documentari sugli animali.
Suona il pianoforte e sa scrivere musica all'impronta.
E' in psicoterapia da molti anni...

*un  tipo di autismo caratterizzato dalla difficoltà nelle relazioni sociali; i  problemi più macroscopici sono legati all’incapacità di osservare un sorriso e capirne il significato (cioè non capire se si tratti di un segno di comprensione, di condiscendenza o di malizia) o alla difficoltà nel saper distinguere la differenza tra le espressioni non-verbali di comunicazione interpersonale; alcuni hanno problemi anche nel cogliere il senso di una metafora, che spesso viene intesa in modo letterale (DSM IV).

Dice di sè stesso 

"Sono un medico legale... ma preferisco pensare alla morte come ad una ridistribuzione della materia.
Io sono il depositario dell’ultimo minuto, l’ultimo tramite. Non è vero che con la morte finisce tutto, ci sono ben 4 stadi nella putrefazione,durante i quali avvengono un sacco di cose. Dentro al corpo è scritto tutto quello che hai fatto nella vita, se fumavi, se avevi una dieta a base di proteine, se bevevi; il fegato dei cirrotici ad esempio, con tutte quelle escrescenze bitorzolute, somiglia straordinariamente al gran mandorlato.
Un corpo morto parla, gorgoglia, erutta, smuca come una lumaca...
Prima però era diverso.
Prima ero un pianista, o meglio... volevo fare il pianista. Anzi, a dirla tutta, molto prima di essere un pianista, prima di essere una qualunque cosa ero un asperger. Sono ancora una asperger, non è una cosa da cui si guarisce e non è una cosa che si vede ad occhio nudo. Servono tutta una serie di test incrociati per scoprirlo, per questo mi dissimulo bene tra le persone normali.
Lo chiamano in molti modi, alcuni letterari: “la malattia dei geni”, altri vergognosamente romantici: “timidezza d’amore”.
In realtà è un disturbo pervasivo dello sviluppo; non è mortale, le possibilità di morire sono le stesse di una persona normale, essere asperger è come essere dei lupi, vedi il mondo in due modi, da cacciatore e da preda."


Curiosità: per il volto del Dr.Morgue inizialmente ci siamo ispirati all'attore italiano Daniele Liotti, poi è diventato qualcosa a metà tra Vincent Cassel e Daniele Liotti, alla fine attraverso diverse prove Francesco Bonanno si è distanziato sempre di più dal modello per creare un volto del tutto originale per il nostro coroner.

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